L’esperienza proposta da Meridiano Verde si ispira alla pratica giapponese dello shinrin’yoku, “che indica l’immersione totale in un bosco o in una foresta. Si scrive 森林浴 dove il primo carattere (tre alberi) indica un bosco, il secondo (due alberi) viene in genere tradotto con ‘foresta’ e il terzo vuol dire ‘bagnare o essere bagnato’, inteso come rovesciarsi addosso secchiate d’acqua, ma si usa anche per i ‘bagni di sole’. C’è dunque una parola unica che racchiude tutti i benefici per la salute e per lo spirito che dona il contatto con il bosco”, come scrive Asuka Ozumi*.

In Giappone, dove questa pratica è riconosciuta dal 1982 come strumento di medicina preventiva, le ricerche scientifiche sugli effetti benefici del contatto con il bosco sono in corso dal 2004. L’azione dei monoterpeni e dei fitoncidi – sostanze organiche volatili emesse dalle piante per difendersi dagli attacchi di batteri, funghi e insetti – favorisce il riequilibrio del nostro sistema nervoso autonomo e stimola il sistema parasimpatico a produrre ormoni antagonisti agli ormoni dello stress. Le immersioni nel bosco favoriscono anche la regolazione della pressione sanguigna e del tasso glicemico, aiutano a prevenire le malattie cardiocircolatorie e a potenziare le difese immunitarie attraverso la produzione delle cellule NK (Natural Killer). Infine, le sostanze aromatiche rilasciate nell’aria hanno un’azione rivitalizzante sul nostro organismo con miglioramento del sonno, della concentrazione e dell’umore.

Ma i benefici del contatto con il bosco riguardano, come ricorda Ozumi, non solo la salute ma anche lo spirito. Non a caso il bosco è un archetipo che, secondo Carl Gustav Jung, appartiene all’inconscio collettivo. Un archetipo che, come ci insegnano le fiabe, evoca mistero e trasformazione, un luogo d’iniziazione, d’accesso all’inconscio.

Parte di un sistema olistico che comprende il Qi Gong, lo shiatsu e la Medicina Tradizionale Cinese, attraverso la Teoria dei Cinque Movimenti – legno, fuoco, terra, metallo, acqua – le nostre immersioni nel bosco permettono di sperimentare il potenziale terapeutico del bosco per il corpo e per lo spirito attraverso esperienze in cui il cammino è scandito da pratiche di ascolto e consapevolezza.

Oltre alle immersioni nel bosco aperte a tutti, Meridiano Verde organizza anche esperienze personalizzate per piccoli gruppi di persone che seguono un ciclo di trattamenti shiatsu.

* La definizione è riportata da Chandra Candiani in “Bashō in punta di piedi e a occhi bendati”, prefazione a Bashō, Lo stretto sentiero del profondo Nord, Einaudi, 2022.

Le pratiche

Le immersioni nel bosco sono camminate consapevoli scandite da pratiche per connetterci alla natura circostante. Semplici esercizi corporei ci aiuteranno a riattivare lo scorrere dell’energia nei meridiani e a favorire la quiete della mente. Il cammino lento ci predisporrà all’ascolto del bosco e al risveglio dei sensi. Così osserveremo forme e colori della vegetazione. Ascolteremo i suoni della natura, dal canto degli uccelli al fruscìo delle foglie e al gorgoglio dei ruscelli. Gusteremo l’aria resa balsamica dalle resine e dalle essenze del bosco. Sperimenteremo il contatto con il muschio che copre le rocce e con la corteccia degli alberi.

Il bosco sarà il nostro maestro. Grazie a semplici pratiche energetiche e meditative e a brevi letture, cercheremo di entrare in risonanza con le diverse qualità dell’energia corrispondenti ai cinque movimenti utilizzati dalla Medicina Tradizionale Cinese. Il legno ci parlerà di espressione di sé e di rabbia, il fuoco di trasformazione e di gioia, la terra di stabilità e di pensiero, il metallo di scambio e di tristezza e infine l’acqua di volontà e di paura. E alla fine dell’immersione condivideremo in cerchio le nostre esperienze del bosco.

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